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Vettel si rifiuta di correre in Russia: “Non è giusto gareggiare lì”

SEBASTIAN VETTEL

Dopo l’invasione di Putin in Ucraina, anche il mondo delle corse si schiera e il pilota Vettel parla chiaro.

Il pilota tedesco Sebastian Vettel ha dichiarato che non disputerà il Gran Premio di Russia, se la Formula 1 dovesse decidere di recarsi nel paese a settembre, dopo l’invasione dell’Ucraina.

Una decisione ferma e precisa, arrivata dopo le ultime notizie sulla situazione attuale nel paese dell’Est Europa. Vettel, direttore della Grand Prix Drivers Association (GPDA) e uno dei piloti che maggiormente ha fatto sentire la propria voce in ambito di diritti umani e materie sociali negli ultimi anni, ha detto la sua.

Il pilota ha dichiarato che non correrà in Russia, semmai si dovesse decidere di organizzare il Gran Premio lì, dicendo:

“Ovviamente stamattina sono rimasto scioccato dopo le notizie che ho sentito. Penso che sia orribile quello che sta succedendo, se si guarda il calendario noi abbiamo una gara in programma in Russia.  Per quanto mi riguarda, non dovrei andare, non andrò. Penso che sia sbagliato correre lì. Mi dispiace per le persone, per quelle persone innocenti che stanno perdendo la vita perché vengono uccise per motivi stupidi sotto una leadership molto strana e folle. Sono sicuro che è qualcosa di cui parleremo, ma come detto in qualità di GPDA, non abbiamo ancora parlato”

Il Gran Premio di Russia è programmato per il 25 settembre e anche altri piloti stanno dicendo la loro in queste ore. Fernando Alonso ha dichiarato che la Formula 1 farà sicuramente la cosa migliore, mentre Max Verstappen ha aggiunto: “Quando un paese è in guerra, non è giusto correre lì”

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ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2022 15:16

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